28.02.2022 – Si è concluso nel pomeriggio il Convegno formativo delle Figlie dell’Oratorio “La comunità, luogo per crescere come persone, nella fraternità verso la santità”.
Ringraziamo Sr Marilena Borsotti FdOper averci illustrato gli esiti della ricerca condotta per la sua tesi di laurea, con l’ausilio di diverse sorelle anziane, sul tema “ACCOMPAGNARE LA FRAGILITÀ E L’ANZIANITÀ IN COMUNITÀ”.
Ecco qualche passaggio chiavedella sua relazione.
Un riferimento biblico per parlare di anzianità è costituito dal libro del Qoelet, che coglie con realismo le diverse sfaccettature dell’esistenza, dà l’idea della transitorietà della vita umana e permette di desumere che la vecchiaia è una stagione della vita che va preparata durante la giovinezza.
Occorre rifuggire sia la concezione della vecchiaiacome un tempo di inesorabile declino, dove bisogna aspettare la morte, sia la negazione dell’invecchiamento. La prima porta allo spegnersi prima del tempo, la seconda può far esplodere manifestazioni preoccupanti (ad es. un giovanilismo esasperato o forme di attaccamento travestite da generosità ecc.)
Gli interventi magisteriali sul tema dell’anzianità hanno permesso una lettura interessante e oggettiva circa la dignità dell’anziano e la sua missione nella Chiesa e nel mondo. In Vita Fraterna in comunità si invita, in particolare, a curarne la formazione e l’animazione.
La tesi sostenuta e dimostrata da sr Marilena attraverso l’evidenza empirica è che l’anziano consacrato ha un modo di vivere l’anzianità diverso dai laici. Lo confermano le risposte fornite dalle sorelle anziane alle domande concernenti diversi aspetti, come ad es. cosa ha donato e cosa ha tolto loro la vecchiaia, il modo in cui è organizzata la loro giornata, le modalità con cui coltivano le relazioni, i ricordi di vita più significativi e molto altro.
La formazione permanente è un punto di forza nella vita consacrata. La persona ha sempre bisogno di formazione, può sempre imparare: pertanto, nella vecchiaia è necessario un accompagnamento, perché essa non è un fine vita, ma una fase della vita.
Chi volesse (ri)ascoltare la riflessione proposta la trova a questo link:
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i relatoriintervenuti in questi tre giorni di formazionee tutte le comunitàe le sorelleche vi hanno partecipato con interesse e attenzione, condividendo risonanze e offrendo ulteriori spunti di riflessione.